Qualche giorno fa i media tradizionali hanno parlato di un “attacco hacker alla Regione Lazio”, il succo della vicenda è che i sistemi informatici della Regione si sono beccati un cryptolocker con annessa richiesta di riscatto.

Devo essere sincero: ho pensato subito a qualche sfaccendato dipendente regionale, magari stravaccato sul divano in remote working, che ha cliccato su un allegato di una mail fraudolenta. Beh, pare che le cose non siano andate così e che l’attacco sia stato parecchio più sofisticato.

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