E’ anche questo un segno della crisi, ai bei tempi gli spammer ci provavano con biglietti della lotteria, eredità o donazioni varie. Adesso provano a spacciarsi per l’agenzia delle entrate sapendo che purtroppo molti italiani hanno la coda di paglia e tutti, nessuno escluso, hanno il terrore delle comunicazioni del fisco o peggio ancora di equitalia, anche quando non hanno niente da nascondere.

Oggi abbiamo ricevuto un’ondata di queste mail che includono due allegati, uno è il loghino dell’agenzia delle entrate a dare ufficialità alla mail, l’altro è un file zip che contiene un trojan.

Non aprite l’allegato per nessun motivo, l’agenzia delle entrate non c’entra niente, state tranquilli che se avranno qualcosa da dirvi useranno la posta certificata, le raccomandate tradizionali (quelle cartacee) oppure, nei casi peggiori, le comunicazioni giudiziarie.

questo il testo contenuto nella mail

Si invitano tutte le persone fisiche e giuridiche a visionare e seguire con rigore Le Linee Guida fornite dall’Agenzia delle Entrate (in allegato).
È sufficiente seguire le indicazioni per evitare di essere segnalato dal sistema come un soggetto “a rischio” dopo il primo controllo basato sul c.d. “redditometro”.
Il materiale da consultare (Le Linee Guida) viene consigliato specialmente ai soggetti che utilizzano i servizi telematici finanziari (es. Internet Banking).

Nell’ambito dell’attività di controllo nei confronti delle persone fisiche e giuridiche, nel 2014 è
stata data attuazione alla normativa prevista dall’art. 38, commi quarto e seguenti del D.P.R.
n.600/73 e dal D.M. 24 dicembre 2012 (il cosiddetto Redditometro).

A questo riguardo è stato predisposto il nuovo applicativo informatico “VE.R.DI.”,
destinato alle attività di analisi del rischio sulle persone fisiche e di ausilio alla
determinazione sintetica del reddito.

Si tratta di uno strumento innovativo che sarà oggetto di implementazioni e
miglioramenti volti ad ottimizzarne le funzionalità.

Purtroppo è insolitamente ben scritto, direi addirittura plausibile. Non abboccate, non aprite l’allegato e buttate via tutto.